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Dottorati innovativi: 26 milioni di euro per borse di dottorato di ricerca

Risorse provenienti dal PON Ricerca e Innovazione 14-20 destinate alle aree disciplinari coerenti alla Strategia Nazionale di Specializzazione Intelligente e dal Piano Stralcio Ricerca e Innovazione destinate alle tematiche riguardanti le aree interne del Paese.

Online, nelle more della registrazione presso i competenti Organi di Controllo, il Decreto Direttoriale 30 luglio 2020, n. 1233 di approvazione dell’Avviso pubblico per il finanziamento di borse di dottorato aggiuntive per il XXXVI ciclo finanziate a valere sulle risorse del PON Ricerca e Innovazione 2014-2020 e del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione (FSC) nell’ambito del Piano Stralcio “Ricerca e Innovazione 2015-2017”.

Prosegue, quindi, anche per l’anno accademico 2020/2021, l’attuazione delle misure a sostegno del capitale umano previste dal PON Ricerca e Innovazione 2014-2020 nell’ambito dell’Asse I “Investimenti in capitale umano” – Azione I.1 Dottorati innovativi con caratterizzazione industriale – con un importo di 16 milioni di euro, per la promozione e il rafforzamento dell’alta formazione e la specializzazione post-laurea di livello dottorale in coerenza con i bisogni del sistema produttivo nazionale e con la Strategia Nazionale di Specializzazione Intelligente.
A queste risorse si aggiungono 10 milioni di euro del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione nell’ambito del Piano Stralcio Ricerca e Innovazione 2015-2017, Asse “Capitale Umano”, destinati al finanziamento di borse di ricerca incentrate sulle tematiche riguardanti le aree interne e marginalizzate del Paese, di cui all’avviso di pre-informativa già pubblicato nel dicembre scorso.

Diversi i soggetti proponenti delle borse di dottorato, a seconda della fonte di finanziamento. Infatti, potranno presentare domanda di finanziamento alle risorse PON Ricerca e Innovazione 2014-2020 esclusivamente le Università statali e non statali, riconosciute dal Ministero dell’Università e della Ricerca, con sede amministrativa ed operativa nelle Regioni meno sviluppate (Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia) e nelle regioni in transizione (Abruzzo, Molise, Sardegna), i cui corsi di dottorato siano stati già accreditati, alla data di presentazione della domanda, ai sensi del D.M. n. 45 dell’8 febbraio 2013 del Ministro dell’Università e della Ricerca “Regolamento recante modalità di accreditamento delle sedi e dei corsi di dottorato e criteri per la istituzione dei corsi di dottorato da parte degli enti accreditati”.

Invece, potranno accedere alle risorse del Piano Stralcio “Ricerca e innovazione 2015-2017”, relative alle tematiche afferenti alla Strategia Nazionale per le aree interne, esclusivamente le Università statali e non statali riconosciute dal Ministero dell’Università e della Ricerca con sede amministrativa ed operativa nelle regioni del Mezzogiorno (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia) e nelle regioni del centro-nord (Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Piemonte, Toscana, Trentino-Alto Adige, Umbria, Valle d’Aosta e Veneto) i cui corsi di dottorato siano stati già accreditati, alla data di presentazione della domanda, ai sensi del D.M. n. 45 dell’8 febbraio 2013 del Ministro dell’Università e della Ricerca.

Le domande di finanziamento dovranno essere presentate dalle Università attraverso un format, predisposto dal MUR, che sarà disponibile all’indirizzo http://dottorati.miur.it, a partire dalle ore 15.00 del 25 agosto 2020. Ciascuna Università dovrà indicare, per ciascun corso di dottorato, il numero di borse aggiuntive di dottorato di ricerca, nel numero massimo di due per ciascuna tipologia di finanziamento. Le domande dovranno pervenire, esclusivamente per via telematica, entro le ore 15.00 del 28 settembre 2020.
Eventuali richieste di chiarimento in merito ai contenuti del decreto dovranno essere inoltrate, a partire dal 25 agosto 2020 e fino al 23 settembre 2020, all’indirizzo http://dottorati.miur.it con le modalità specificate. Le risposte alle richieste più frequenti saranno fornite sul sito del PON Ricerca e Innovazione e sul sito dedicato a cadenza settimanale attraverso FAQ (Frequently Asked Questions).
A partire dal 25 agosto 2020 sarà attivo un servizio di assistenza tecnica informatica (help desk) al numero 051 6171691 e all’indirizzo e-mail: dottorati@cineca.it.